Organi di governo

Le informazioni sulla Giunta e il Consiglio comunale, incluse le convocazioni, le registrazioni delle sedute e i verbali.

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Sindaco

Il sindaco è capo dell’amministrazione comunale e ufficiale del governo, egli rappresenta il comune, convoca e presiede il consiglio e la giunta comunale e sorveglia l’attività dei servizi ed uffici e l’esecuzione degli atti.

Consiglio Comunale

Il Consiglio comunale è l' organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Nel Comune di Gargazzone il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da 14 consiglieri. Salvo diversa regolamentazione eventualmente prevista nel regolamento interno del consiglio comunale, le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche.

Le attribuzioni assegnate al Consiglio comunale non possono, nemmeno per singoli affari, essere delegate ad altri organi.

Il Consiglio comunale fissa i principi generali relativi alla gestione dell'amministrazione comunale. Esso controlla l'intera gestione amministrativa deI comune.

Il Consiglio comunale, nell'esercizio della sua funzione di controllo, vigila affinché vengano realizzati gli obiettivi attinenti all'imparzialità, alla trasparenza, al contatto diretto con i cittadini, all'efficienza, all'economicità ed alla correttezza dell'amministrazione ed adotta i provvedimenti previsti dalla disciplina di settore.

Le attribuzioni del Consiglio comunale sono:

la delibera sugli argomenti e sulle materia indicati nell'articolo 49 della legge regionale 3 maggio 2018, n. 2 e successive modificazioni e integrazioni;

la delibera sui provvedimenti relativi al procedimento di assunzione e nomina del segretario comunale;

la delibera sulla nomina del difensore civico e la determinazione della relativa indennità di carica;

la delibera sulla determinazione delle materie da delegare ai consigli circoscrizionali;

la delibera sulle onorificienze e in particolare sul conferimento della cittadinanza onoraria;

in assenza di disposizioni diverse, la delibera sulla nomina delle commissioni, dei comitati ed organismi analoghi del Comune, qualora è prescritta la rappresentanza delle minoranze linguistiche e/o politiche, ad eccezione delle commissioni giudicatrici di concorsi;

la delibera sugli oggetti sottoposti dalla giunta comunale per l'approvazione;

la delibera sui progetti preliminari di opere pubbliche del costo superiore a 100.000,00 Euro;

la delibera sull'adeguamento e sulla modifica delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato;

Il Consiglio comunale verifica in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione o del conto consuntivo l'attuazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.

Giunta Comunale

La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che la presiede e da quattro assessori.

L'elezione della Giunta comunale è sbrigata dal Consiglio comunale nel rispetto del termine prescritto, su proposta del sindaco in seduta pubblica per scrutinio aperto in un unica votazione.

Quali assessori possono essere eletti anche cittadini non facenti parte del Consiglio comunale. Il loro numero non può essere superiore alla metà dei componenti la giunta e comunque non superiore alla metà dei seggi di giunta spettanti a ciascun gruppo linguistico. Essi devono essere in possesso dei requisiti di compatibilità e di eleggibilità a consigliere comunale e ad assessore.

La Giunta Comunale viene convocata dal Sindaco. 

Le sedute della Giunta comunale non sono pubbliche.

La Giunta comunale compie tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati al Consiglio e che non rientrino neIIe competenze deI Sindaco; essa attua gli indirizzi generali e svolge attività propositiva e di impulso nei confronti deI Consiglio comunale.

La giunta comunale compie altresì tutti gli atti di natura tecnico-gestionale, compresi atti che impegnano il Comune verso l'esterno, e ha facoltà di delegare questi al Sindaco, a un assessore, al Segretario comunale o a funzionari direttivi.

Commissione comunale per il paesaggio

La Commissione comunale per il Paesaggio, presieduta dal membro individuato dal Consiglio Comunale, esprime un parere motivato non vincolante nei procedimenti per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica di competenza del Comune. 

Un parere vincolante della Commissione deve essere invece acquisito per l’installazione di pannelli fotovoltaici e collettori solari nei casi previsti dal d.P.P. 8 aprile 2020, n. 13 (“Uso dell’energia da fonti rinnovabili”).

I compiti e le funzioni, che dalla legge e dal regolamento edilizio sono attribuiti alla sezione edilizia della CCTP, sono esercitati dalla Commissione comunale per il Paesaggio.

Commissione comunale territorio e paesaggio (CCTP)

La composizione, la nomina e la sostituzione dei membri effettivi e supplenti della CCTP, il numero legale e le maggioranze per l’adozione delle deliberazioni nonché la presidenza della Commissione stessa sono regolate dall’articolo 4 della l.p. n. 9/2018, e successive modifiche.

La CCTP è presieduta dal Sindaco o da un suo delegato e, in caso di impedimento del presidente, dal relativo membro supplente.

La CCTP, nella composizione plenaria di cui all’articolo 4, comma 2, della l.p. n. 9/2018, esprime un parere motivato nei seguenti casi:

nel procedimento per l’approvazione del programma di sviluppo comunale e del piano comunale per il territorio e il paesaggio di cui all’articolo 53 della l.p. n. 9/2018 e nel procedimento per le varianti al piano comunale per il territorio e il paesaggio di cui all’articolo 54, commi 1 e 2, della l.p. n. 9/2018;

nel procedimento per l’approvazione o la modifica del piano delle zone di pericolo di cui agli articoli 56 e 53 della l.p. n. 9/2018;

nel procedimento per l’approvazione o la modifica del piano di attuazione, piano di recupero e piano di riqualificazione urbanistica di cui all’articolo 60 della l.p. n. 9/2018; 

nel procedimento per la demolizione e la ricostruzione di edifici in posizione diversa di cui all’articolo 17, comma 4, terzo e quarto periodo, della l.p. n. 9/2018, essendo tale parere motivato vincolante;

nel procedimento per la trasformazione totale o parziale della volumetria in deroga ai vigenti strumenti urbanistici ai sensi dell’articolo 36, comma 2, della l.p. n. 9/2018;